Guida all’architettura Torino
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Viac o knihe
Torino, la company town italiana per eccellenza, legata durante tutto l’arco del XX secolo allo sviluppo dell’industria automobilstica e della Fiat, da circa venti anni ha avviato un profondo processo di trasformazione alla ricerca di una nuova identità urbana. La città è diventata un laboratorio per la riconversione del patrimonio post-industriale, anche in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006. Questi mutamenti hanno lasciato tracce significative nel tessuto urbano. Oltre alla sua storia industriale, Torino sorprende anche con la sua architettura barocca, che ha portato la città alla ribalta della popolarità internazionale tra gli architetti e oggi diffusamente restaurata, e con capolavori dell’architettura moderna italiana, come le opere di Pier Luigi Nervi e di Carlo Mollino. Ques-ta guida presenta una sequenza di 150 edifici, dal 1900 ai giorni nostri. Presentati secondo una serie di itinerari che partono dal centro del quadrilatero romano e barocco e si dirigono verso le aree esterne della città metropolitana, fino a Ivrea – la città industriale costruita intorno alla Olivetti – e alle Langhe, recentemente riconosciute dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità.